ANIMALI e NUOVO DPCM: ACCUDIRE GLI ANIMALI CONTINUA AD ESSERE UN DIRITTO-DOVERE
Il nuovo DPCM in vigore dal 4 maggio, che regola la “Fase 2”, firmato dal Presidente Conte con il Ministro della Salute Speranza, non cambia assolutamente nulla circa il diritto/dovere di accudimento e assistenza agli animali.
Riportiamo per opportuna conoscenza, gli articoli di interesse in relazione alla cura degli animali (fonte LAV)
lettera a) conferma e amplia le precedenti disposizioni: “Sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purchè venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie, in ogni caso, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una Regione diversa rispetto a quello in cui attualmente sI trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”.
E’ quindi lecito l’accudimento di uno o più animali, non avendo alternative in loco (cibo, trasporto dal veterinario con certificato del veterinario) E’ tanto più possibile con questo nuovo DPCM lo spostamento fuori Comune – sempre con autodichiarazione, mascherina e guanti perchè può essere dichiarato sotto la proprio responsabilità come di “assoluta urgenza” o per “motivi di salute”. Si ricorda che rimane vigente l’importante Circolare del Ministero della Salute 8 aprile, della quale auspichiamo un cambiamento anche per rendere eseguibili, senza dubbi, le adozioni degli animali e le relative attività pre e post affido.
lettera e) è permesso con regole l’accesso a parchi, ville e giardini pubblici
lettera z) e lettera e) si mantengono e si ampliano le attività produttive e commerciali consentite. Invariate le disposizioni su vendita di cibo, materiali per animali, servizi e farmaci veterinari.
Ecco la Circolare esplicativa del Ministero dell’Interno 2 maggio che chiarisce che “Le circostanze giustificative di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, possono esser forniti nelle forme e con le modalità consentite”. Quindi con il modulo di autodichiarazione per quanto riguarda la necessità di assistenza agli animali.
Ecco il nuovo modulo. Il precedente è utilizzabile barrandolo in alcune parti così come riportato dal sito del Ministero dell’Interno.
Ecco il relativo relativo fac-simile di autodichiarazione.